Asma Zero Week alla sua VII Edizione

L’evento nazionale di informazione e sensibilizzazione per persone con asma, giunto alla VII edizione, quest’anno raddoppia e offre consulenze per due settimane: dal 15 al 19 maggio e dal 12 al 16 giugno.

Attivo il Numero Verde 800 628989 per prenotare consulenze specialistiche gratuite in uno dei tanti Centri specializzati in tutta Italia.

Perché sono importanti strategie terapeutiche alternative, quando il medico le valuta necessarie, ai broncodilatatori spray “al bisogno” e ai corticosteroidi orali per il controllo dell’asma. Attenzione all’asma quando diventa grave, condizione che può essere gestibile grazie a terapie specifiche.

La campagna, che abbiamo promosso sin dalla sua nascita, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC) e della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), in partnership con AstraZeneca, intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto della malattia sulla vita quotidiana dei pazienti, mediante l’attuazione di corrette strategie terapeutiche e di comportamento,  alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e cliniche, invitandoli a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia.

La prima campagna è stata promossa nel 2017, continuando in tutti questi anni ad offrire un impegno tangibile ai pazienti con asma.
Per facilitare la partecipazione all’iniziativa, quest’anno la campagna prolunga la sua offerta di aiuto concreto alle persone con asma, dando l’opportunità di effettuare gratuitamente una valutazione specialistica dello stato di malattia e ricevere consigli utili alla sua gestione.

Alla settima edizione siamo ancora più convinti che incentivare la prevenzione con campagne di rivalutazione della propria condizione asmatica sia un punto fondamentale per i pazienti che a causa di un indebolimento complessivo del sistema sanitario nazionale pubblico, spesso hanno meno accesso a visite di controllo e rivalutazione, vedendo così la propria malattia aggravarsi per un’infiammazione trascurata…
Un grande ringraziamento è dovuto ai tanti medici specialisti senza la cui disponibilità e attività volontaria non sarebbe possibile realizzare ASMA ZERO WEEK.

L’asma può essere efficacemente trattato e i pazienti possono ottenere un buon controllo di malattia; tuttavia, in assenza di una gestione appropriata, si possono verificare uno scarso controllo dei sintomi, con la comparsa di riacutizzazioni e un più rapido declino della funzione respiratoria, nonché importanti effetti collaterali. Il primo obiettivo della campagna è offrire ai pazienti la possibilità di effettuare una valutazione della propria condizione.
Non arrendersi adattando la propria vita ai sintomi imposti dalla malattia, acquisire maggiore consapevolezza e prevenire peggioramenti della propria condizione e riacutizzazioni gli obiettivi principali che la nostra federazione persegue per conseguire una migliore qualità di vita.

Questi alcuni segnali cui porre attenzione:

  • l’utilizzo di broncodilatatori β2-agonisti a breve durata d’azione (SABA) non più di 2 volte a settimana
  • l’impiego anche intermittente dei corticosteroidi orali (OCS) per la gestione delle riacutizzazioni

Più del 60% dei pazienti con asma grave nel nostro Paese è trattato con OCS (corticosteroidi orali); quando questi vengono assunti in dosi sempre più alte, ci si espone al rischio di seri effetti collaterali sia a breve che a lungo termine, come ansia e depressione, diabete, osteoporosi, cataratta, insufficienza surrenalica, malattie cerebrovascolari e cardiache.
Il 10% dei pazienti con asma, in Italia 300.000 persone circa, soffre di asma grave, una condizione che può interessare sia gli adulti che i bambini e che assorbe circa il 50-80% delle risorse economiche destinate all’asma nel suo complesso.

Questo ci fa comprendere quanto sia indispensabile l’impegno a mantenere una buona comunicazione e informazione rivolta a tutti i pazienti con asma, sin dalla sua insorgenza, con l’obiettivo di lavorare per la prevenzione, evitando aggravamenti o riacutizzazioni che, oltre ad incidere negativamente sulle risorse economiche disponibile, vanno ad impattare sulla qualità di vita delle persone.
Quando l’asma diventa grave, questa ha un impatto ancora più rilevante sul vissuto quotidiano delle persone: dalla scuola, al lavoro fino alle limitazioni nella vita sociale delle persone che ne soffrono e dei loro famigliari.

Per l’asma grave da molti anni sono disponibili farmaci biologici o anticorpi monoclonali, terapie sicure che garantiscono una diminuzione delle riacutizzazioni, il controllo dei sintomi e una migliore qualità di vita.
Trattandosi di farmaci che agiscono su mediatori specifici, nel percorso diagnostico dell’asma grave occorre identificare le peculiari caratteristiche fisiopatologiche, infiammatorie e cliniche di ciascun paziente, per consentire al medico di personalizzare la strategia terapeutica.

Guarda l’intervista del Presidente Di Federasma e Allergie, prof. Mario Picozza

Partecipa al sondaggio:

QUANTO UTILIZZI IL TUO SPRAY PER L’ASMA? https://www.asmazero.it/test.html#testsingola

La tua potrebbe essere asma grave? https://asmagrave.eu/

ASMA ZERO WEEK: consulenze mediche gratuite alla sua VII edizione in 40 centri specializzati prenotabili al numero verde 800 628989

Attivo dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi) dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Le visite si effettuano SOLO su appuntamento, chiama il numero verde e Cerca il centro specialistico più vicino  a te https://www.asmazeroweek.it/centrispecialistici2.php