Orticaria

L’orticaria è tra le più frequenti e comuni forme di malattie dermatologiche: circa il 20% della popolazione ha avuto un episodio di orticaria almeno una volta nella vita e di solito si risolve spontaneamente senza il ricorso ad alcuna terapia.

È caratterizzata dalla comparsa improvvisa di pomfi, rilievi della pelle di dimensioni variabili, che possono essere pallidi, rosati o decisamente rossi e pruriginosi.
Le lesioni possono essere localizzate a una piccola porzione di cuteo diffuse e si sviluppano a livello superficiale, ma talvolta possono associarsi a reazioni edematose nel tessuto sottocutaneo profondo (angioedema).

In base alla durata e alle modalità di insorgenza, l’orticaria si distingue in:

  • orticaria acuta, se dura meno di 6 settimane. È una manifestazione molto frequente e interessa di solito i bambini, le donne e i soggetti allergici.Circa il 70% degli episodi di orticaria si manifesta in forma acuta. Le cause dell’orticaria acuta sono spesso le reazioni allergiche scatenate da allergeni alimentari, farmaci, punture di insetti, fattori ambientali.
  • orticaria cronica, se dura più di 6 settimane e persiste nel tempo. Presenta gli stessi sintomi della forma acuta, ma secondo un modello imprevedibile. È spesso causa di reazioni autoimmuni e può essere associata con altre condizioni: il sistema immunitario rilascia autoanticorpi, per poi innescare il rilascio di istamina e attaccare erroneamente i tessuti dell’organismo.

La diagnosi dell’orticaria si basa su un’accurata anamnesi (che comprende la raccolta delle informazioni relative al cibo ingerito, farmaci assunti ecc.) e sull’esame dei segni e sintomi associati alla comparsa delle lesioni cutanee. Nel corso della visita medica, possono essere eseguite prove allergiche su pelle o sangue per evidenziare se i pomfi sono causati da una reazione allergica, ipotesi da escludere nel caso di una durata superiore a più di 6 settimane.

Nella maggior parte dei casi, i sintomi cutanei dell’orticaria acuta regrediscono spontaneamente entro pochi giorni. Se la sintomatologia pruriginosa è estremamente fastidiosa, gli antistaminici costituiscono il trattamento di prima scelta.  Nei casi più persistenti e nelle forme molto severe, il medico potrebbe indicare anche l’assunzione di corticosteroidi per via sistemica. Per l’orticaria cronica refrattaria ad altre terapie, una possibile opzione è costituita dai farmaci biologici.

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